Intercettare Ilary Blasi e Fabio De Luigi, conduttori de «Le iene show», per sottoporli a una versione sorrisiana dell’intervista doppia, il format giornalistico più noto (e copiato) del programma di Davide Parenti? Non è semplicissimo, ma si può fare. Ed ecco il risultato.
I difetti dell’altro.
ILARY «È troppo buono».
FABIO «Ha lavorato con Luca e Paolo».
Il programma che ti fa cambiare canale.
ILARY «Gli incidenti di “Non solo Crash”, di Sky, troppo violento».
FABIO «Quelli del Bagaglino».
Mai fatto il chierichetto?
ILARY: «Mai»
FABIO «Certo. Per errore una volta suonai la campanella durante l’omelia: un’umiliazione pazzesca!».
Un giornale che non ti piace.
ILARY «Mi pare si chiami Gossip mese: tutti nudi, e poi... chi li conosce?».
FABIO «Il quotidiano Libero, troppo aggressivo».
L’avance più audace di un fan.
ILARY «Uno mi ha chiesto il numero di telefono. Strano, non si permettono mai niente, perché sanno con chi sto. Sarà stato straniero...».
FABIO «Dopo uno show, una ragazza mi avvicina dicendo: “Se mi sposi, questo è il mio numero”».
Uovo oggi o gallina domani?
ILARY «La gallina domani».
FABIO «Gallina domani, so aspettare».
L’ultimo libro che hai letto.
ILARY «“Sesso solo il sabato sera” di Robyn Harding».
FABIO «“Il ritorno del maestro di danza”, un giallo di Henning Mankell».
Il tuo più grosso privilegio da vip.
ILARY «Viaggi regalati, vestiti... Ma la cosa che preferisco è saltare sempre le file».
FABIO «Una volta la questura mi ha fatto aspettare solo 24 ore per farmi averer un passaporto».
Al posto di De Luigi doveva esserci Mammucari. Avresti preferito?
ILARY «Sai com’è, sono a disposizione dell’azienda...».
FABIO «Ovviamente no. Però non è vero: in realtà fu chiesto prima a me che a Teo. Non potevo perché ero all’estero per un film. Hanno rinviato di due settimane l’inizio del programma, mi sono liberato ed eccomi qui».
Vespa o Mentana?
ILARY «Mentana, è più simpatico».
FABIO «Mentana, mi ha anche dedicato una puntata».
«Le Iene» con Davide Parenti o un film con Pedro Almodóvar?
ILARY «“Le iene” le ho già fatte, mo fàmo Almodóvar».
FABIO «Mi spiace per Davide, ma scelgo Almodóvar».
La cosa peggiore che hai fatto.
ILARY «Far credere a un amico che la sua ragazza l’aveva tradito: aveva già iniziato a spaccare tavoli e sedie».
FABIO «Per strada ho inseguito per un paio di chilometri con cattiveria uno che mi aveva fatto uno sgarbo: se l’avessi preso, l’avrei picchiato. Me ne vergogno».
L’ultima volta che hai pianto.
ILARY «Vedendo “C’è posta per te”: la storia di un tale rimasto subito vedovo, allevando da solo due bambine. Piango molto».
FABIO «Quando ho saputo che è mancata Maria Rosa, una storica segretaria della Gialappa’s. Piango spesso».
Perché siete partiti con gli ascolti in affanno?
ILARY «È il solito bacino di Italia 1, e poi avevamo contro le partite».
FABIO «Non direi affanno. È in affanno la tv generalista. E forse i cambiamenti fatti richiedono un po’ di rodaggio».
Il tuo contratto più ricco.
ILARY «Vodafone».
FABIO «Con Aurelio De Laurentiis, un pacchetto che comprende alcuni film».
Quanto costa un chilo di pane?
ILARY «E che ne so? Al massimo compro tre rosette: un euro e cinquanta, giusto perché sto in una zona un po’ sostenuta...».
FABIO «Non ne ho la più pallida idea».
La cosa più intelligente che hai fatto.
ILARY «Fare i figli da giovane».
FABIO «Fare un figlio».
E quella più stupida?
ILARY «Dimenticare le chiavi fuori dalla porta di casa».
FABIO «Non averlo fatto prima».
A che età il primo bacio?
ILARY «A 13 anni, lui si chiamava tipo... Marco, me pare».
FABIO «A 13 anni col gioco della bottiglia, altrimenti sarei ancora lì che aspetto. Si chiamava Paola».
Il tuo partner tv è più bello o intelligente?
ILARY «Diciamo bello. Per l’intelligenza, diamgli tempo, stiamo a vedere».
FABIO «Può apparire più bella che intelligente, ma è entrambe le cose».
Luca e Paolo o Ric e Gian?
ILARY «Luca e Paolo, perché so’ più dei tempi miei».
FABIO «Luca e Gian».
Il servizio più bello nella storia de «Le iene».
ILARY «Il test antidroga ai parlamentari».
FABIO «Fabio Volo tutto nudo che intervista la Marcuzzi».
Una definizione di te.
ILARY «Una rincoglionita, si può dire? Svampita. Ma il giusto, per non farsi troppe paranoie nella vita».
FABIO «Un finto calmo, o compresso. Sopporto molto, ma quando esplodo posso essere definitivo».
ILARY «È troppo buono».
FABIO «Ha lavorato con Luca e Paolo».
Il programma che ti fa cambiare canale.
ILARY «Gli incidenti di “Non solo Crash”, di Sky, troppo violento».
FABIO «Quelli del Bagaglino».
Mai fatto il chierichetto?
ILARY: «Mai»
FABIO «Certo. Per errore una volta suonai la campanella durante l’omelia: un’umiliazione pazzesca!».
Un giornale che non ti piace.
ILARY «Mi pare si chiami Gossip mese: tutti nudi, e poi... chi li conosce?».
FABIO «Il quotidiano Libero, troppo aggressivo».
L’avance più audace di un fan.
ILARY «Uno mi ha chiesto il numero di telefono. Strano, non si permettono mai niente, perché sanno con chi sto. Sarà stato straniero...».
FABIO «Dopo uno show, una ragazza mi avvicina dicendo: “Se mi sposi, questo è il mio numero”».
Uovo oggi o gallina domani?
ILARY «La gallina domani».
FABIO «Gallina domani, so aspettare».
L’ultimo libro che hai letto.
ILARY «“Sesso solo il sabato sera” di Robyn Harding».
FABIO «“Il ritorno del maestro di danza”, un giallo di Henning Mankell».
Il tuo più grosso privilegio da vip.
ILARY «Viaggi regalati, vestiti... Ma la cosa che preferisco è saltare sempre le file».
FABIO «Una volta la questura mi ha fatto aspettare solo 24 ore per farmi averer un passaporto».
Al posto di De Luigi doveva esserci Mammucari. Avresti preferito?
ILARY «Sai com’è, sono a disposizione dell’azienda...».
FABIO «Ovviamente no. Però non è vero: in realtà fu chiesto prima a me che a Teo. Non potevo perché ero all’estero per un film. Hanno rinviato di due settimane l’inizio del programma, mi sono liberato ed eccomi qui».
Vespa o Mentana?
ILARY «Mentana, è più simpatico».
FABIO «Mentana, mi ha anche dedicato una puntata».
«Le Iene» con Davide Parenti o un film con Pedro Almodóvar?
ILARY «“Le iene” le ho già fatte, mo fàmo Almodóvar».
FABIO «Mi spiace per Davide, ma scelgo Almodóvar».
La cosa peggiore che hai fatto.
ILARY «Far credere a un amico che la sua ragazza l’aveva tradito: aveva già iniziato a spaccare tavoli e sedie».
FABIO «Per strada ho inseguito per un paio di chilometri con cattiveria uno che mi aveva fatto uno sgarbo: se l’avessi preso, l’avrei picchiato. Me ne vergogno».
L’ultima volta che hai pianto.
ILARY «Vedendo “C’è posta per te”: la storia di un tale rimasto subito vedovo, allevando da solo due bambine. Piango molto».
FABIO «Quando ho saputo che è mancata Maria Rosa, una storica segretaria della Gialappa’s. Piango spesso».
Perché siete partiti con gli ascolti in affanno?
ILARY «È il solito bacino di Italia 1, e poi avevamo contro le partite».
FABIO «Non direi affanno. È in affanno la tv generalista. E forse i cambiamenti fatti richiedono un po’ di rodaggio».
Il tuo contratto più ricco.
ILARY «Vodafone».
FABIO «Con Aurelio De Laurentiis, un pacchetto che comprende alcuni film».
Quanto costa un chilo di pane?
ILARY «E che ne so? Al massimo compro tre rosette: un euro e cinquanta, giusto perché sto in una zona un po’ sostenuta...».
FABIO «Non ne ho la più pallida idea».
La cosa più intelligente che hai fatto.
ILARY «Fare i figli da giovane».
FABIO «Fare un figlio».
E quella più stupida?
ILARY «Dimenticare le chiavi fuori dalla porta di casa».
FABIO «Non averlo fatto prima».
A che età il primo bacio?
ILARY «A 13 anni, lui si chiamava tipo... Marco, me pare».
FABIO «A 13 anni col gioco della bottiglia, altrimenti sarei ancora lì che aspetto. Si chiamava Paola».
Il tuo partner tv è più bello o intelligente?
ILARY «Diciamo bello. Per l’intelligenza, diamgli tempo, stiamo a vedere».
FABIO «Può apparire più bella che intelligente, ma è entrambe le cose».
Luca e Paolo o Ric e Gian?
ILARY «Luca e Paolo, perché so’ più dei tempi miei».
FABIO «Luca e Gian».
Il servizio più bello nella storia de «Le iene».
ILARY «Il test antidroga ai parlamentari».
FABIO «Fabio Volo tutto nudo che intervista la Marcuzzi».
Una definizione di te.
ILARY «Una rincoglionita, si può dire? Svampita. Ma il giusto, per non farsi troppe paranoie nella vita».
FABIO «Un finto calmo, o compresso. Sopporto molto, ma quando esplodo posso essere definitivo».