Sarebbero le donne ministro del Governo di Silvio Berlusconi il piatto forte del numero zero della versione televisiva dell'Alfonso Signorini Show, che verrà registrato domani negli studi Mediaset di Cologno Monzese e andrà in onda in autunno su Italia 1.
Riuscire a riunire personaggi come Mara Cardagna (Pari opportunità), Claudia Gelmini (Istruzione, Università e ricerca), Giorgia Meloni (Gioventù), Michela Vittoria Brambilla (Turismo) e Stefania Prestigiacomo (Ambiente e tutela del territorio) in un unico agone televisivo è indubbiamente un clamoroso colpo d'immagine per il direttore di Tv sorrisi e canzoni e Chi, che ha messo insieme una puntata pilota al tritolo. D'altra parte per il debutto del suo show, che dovrebbe ricalcare in qualche modo il modello della trasmissione radiofonica del mattino su Radio Montecarlo (la conduce con Luisella Berrino e Aristide Malnati, in arte Mummy), con il possibile innesto di alcune candid camera, servivano ingredienti forti. E chi può garantire più audience delle notissime, a volte discusse, signore della politica italiana? Per giunta tutte insieme, forse per la prima volta, in uno studio televisivo.
Il programma di Alfonso Signorini - personaggio chiave della scena mediatica italiana degli ultimi anni - andrà in onda in seconda serata, andando a rimpiazzare in qualche modo il "Chiambretti Night", destinato a traslocare su Canale 5. La difficile eredità giornalistica da raccogliere, in qualche modo, è anche quella di Maurizio Costanzo, che col suo show ha tenuto banco per lustri nei palinsesti notturni. Sarà un Signorini - si presume - più propenso al cazzeggio e meno ingessato di quello che si propone come opinionista del "Grande Fratello", dove la cornice impone maggiore rigore e severità.