venerdì 9 aprile 2010

PRIMO MAGGIO? NO, 28 APRILE: ESPOSITO E DELOGU INFIAMMANO ROMA (PER IL DARFUR)

In attesa del maxi-concerto del Primo maggio (condurrà Sabrina Impacciatore, sul palco star come Irene Grandi, Simone Cristicchi, Vinicio Capossela, i ricostituiti Litfiba, Nina Zilli e Paolo Nutini), Roma apre alla musica con un altro evento certo da non perdere. 
L'appuntamento è per il 28 aprile alla «Stazione birra» (luogo cult per la musica nella Capitale) per una serata d'appoggio alla Giornata mondiale per il Darfur e i progetti umanitari in Sudan di 'Italians for Darfur'.
A condurre sarà la promettente Andrea Delogu (nella foto), già fresco volto di Match music e cantante delle "Cinema2". In scena, Tony Esposito, musicista e cantante molto legato all'Africa e testimonial italiano del progetto. Insieme con il Quintetto di Ottoni dell'Orchestra di Santa Cecilia e un gruppo di percussionisti africani, si produrrà in un live da pelle d'oca.

La struttura ospiterà anche una mostra dei disegni dei bambini del Darfur (la guerra vista con i loro occhi) e delle foto che mostrano la vita nei campi profughi della regione. L'evento è inserito
nell'ambito di una campagna internazionale partita il 9 gennaio: Sudan365, promossa, tra gli altri, da Amnesty International, Human Right Watch e la stessa Italians for Darfur. 
In tutto il mondo musicisti famosi (in particolare percussionisti e batteristi del calibro di Coppland dei Police e Mason dei Pink Floyd), per tutto il mese di aprile (dedicato al Sudan anche perché in questo mese si terranno le prime elezioni multipartitiche da 24 anni e il rischio di brogli fa temere possa scoppiare una nuova guerra civile) saranno i testimonial delle iniziative di Sudan365.
La Giornata per il Darfur, prevista invece il 2 maggio a Roma al Colosseo, ha il patrocinio delle Presidenze della Repubblica, del Senato e della Camera.

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