Il sogno di Woody Allen (se non ricordo male) si è avverato. Ed ecco che sul mercato spunta «Tactile Mind», il primo libro porno per non vedenti. Altrimenti detti ciechi, nella versione - non si capisce bene chi l'abbia ipocritamente stabilito - politicamente scorretta. L'idea è della canadese Lisa Murphy, che per la cronaca non è quella delle famose leggi di.
Indispettita perché i ciechi/non vedenti non hanno il piacere di gustarsi immagini sexy o pornografiche, urla al mondo «È un'anomalia nell'epoca del porno» e lancia la sua rivista. Il primo numero contiene 17 immagini in braille ad alto contenuto erotico. Per sfiorare - è il caso di dirlo - il piacere. Il prezzo non è proprio popolare: 150 sterline.
Inquietante, a questo punto, l'interrogativo di fondo: ma per farsi le pippe e provare più godimento, occorre dotarsi anche di pene in Braille?