Si chiama Noemi (nella foto) ma in lei non c’è Letizia. Nel senso del cognome. In compenso Noemi (la cantante), nella vita è una che se la ride. Anche perché ormai è la conclamata vincitrice morale della seconda edizione di «X-Factor». Eppure il continuo rischio di equivoco, il «crash» fra il suo nome e quello dell’altra Noemi (quella di Casoria, finita nel frullatore mediatico), non la manda in visibilio. Tutt’altro. «Siamo due cose ben diverse» dice. «Anzitutto io ho scelto di stare sotto i riflettori, e lei no. E poi mi pare che nella vita abbiamo finalità molto molto differenti. Sentendo in giro, è incredibile il continuo giocare, anche giornalistico, fra le due Noemi. Questo nome negli ultimi mesi ha avuto un’incredibile visibilità, ma non credo proprio che la cosa mi abbia avvantaggiata. A “Blob” mandavano la mia canzone con le immagini dell’altra Noemi, di Silvio Berlusconi e di Veronica Lario. La considero pubblicità occulta?».
Ha mai pensato di tornare al suo vero nome anagrafico?
«Per carità, non c’è motivo: è cadere dalla padella nella brace, visto che mi chiamo Veronica Scopelliti. “Poco discografico”, direbbe la Maionchi. Inoltre, si sarebbe creato il terribile binomio Noemi-Veronica. Peggio, no?».
Ora si tiene il suo, quindi.
«Ma va bene così: l’importante è che non ci sia un’altra Noemi cantante. L’altra fa la show-girl, mi pare, o almeno così dice».
Nel Music control radiofonico la sua «Briciole» è seconda e ha spedito al terzo posto persino Eros Ramazzotti...
«Mai mi sarei aspettata un riscontro simile. È pazzesco. Sopra c’è ancora Tiziano Ferro e dietro tanti di quei nomi enormi... Sono felice».
Morale: «X-Factor» l’ha vinto lei.
«A modo mio posso considerarla una vittoria morale, ma per me stessa, i miei traguardi. Sony ci ha creduto e mi ha fatto fare un Ep».
E il prossimo?
«Tutti inediti, a ottobre. Mi sa che è finita la pacchia di vivere sulle cover, sull’oro altrui. Ora devo farmi un m... grande così per riuscirci davvero».
C’è chi dice che i talent show creino solo illusioni.
«Un po’ è vero. Dopo ne esci frastornata, successo, autografi. Lì capisci che devi lavorare sodo».
Quest’estate, «X-Factor» tour.
«Sarò con i Bastard Sons of Dioniso, Daniele, Enrico e Ambra Marie. Più di un’ora e mezza di musica con la band di Lucio Fabbri».
(TV SORRISI E CANZONI - LUGLIO 2009)
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