In nomination vanno Davide Di Porto, l’imbambolato palestrato romano, e Loredana Lecciso, la bambolata show-girl (per mancanza di prove) pugliese. In pratica, i due soggetti più gonfiati – per differenti motivi – della pattuglia del Nicaragua. Quelli che hanno già il fiato corto e implorano gli altri naufraghi di farsi segare bellamente. Il che, per l’immagine del gioco, non è affatto edificante. E Simona Ventura lo sa molto bene.
Nella puntata che vede l’ingresso dei poco spaesati «figli di» (facili ma comprensibili le ironie) Guenda Goria, Manuela Boldi, Daniele Battaglia e Roberto Fiacchini, adottato da Renato Zero, si segnala il leggero abbassamento del livello di volgarità gratuite di Aldo Busi (nella foto), che deve aver subito un memorabile cazziatone (nel senso di rimprovero, sennò sarebbe più felice) dalla produzione. Infatti, dopo aver detto il peggio la scorsa settimana a proposito della fetente location dall’acqua «limacciosa» scelta da Magnolia, viene costretto a fare una clamorosa marcia indietro all’inizio della puntata, con un indegno maxi-spot pro Nicaragua, «isola meravigliosa». La dignità – se esiste - va a farsi benedire, ma la fortunata serie televisiva «abbiamo la faccia come il culo», è salva.
Almeno, con Busi ci si diverte. Anche perché per lui viene brevettato dalla regia il BIP in diretta sulla parolaccia. Esercizio quasi impossibile in natura, se non si è cecchini di Sarajevo. Tant’è che tutte le bippate vanno fuori tempo massimo, diventando ridicole.
L’Aldissimo diverte persino quando nomina la Nina Senicar, indicata dal ripescato Pierluigi Diaco (quest’anno sul fronte opinionisti il programma è alla frutta) come futura Belen Rodriguez. Paragone che non esalta la bella serba. Ancora un po’ defilata Claudia Galanti, ma Supersimo la fa sembrare tanto buona d’animo che il suo gradimento s’impenna. Amici ma troppo bradipi Denis Dallan e Federico Mastrostefano.
Altroché «figli di»: la vera rivelazione della puntata sono i due cresciuti pargoli di Sandra Milo, collegati da via Mecenate: il famoso «Ciro Ciro!» che pare un fumetto e Azzurra, voce chioccia con «zeppola» alla romana. Soltanto loro, meriterebbero un programma.
Tra i non famosi, il televoto manda a casa Tracy Frattosio.
Forse per via del nome impronunciabile.