Enrico "Chicco" Mentana è il migliore, almeno in tv, e questo già si sapeva. Ma stavolta si è superato. Rispondendo a quelli che riteneva i deliri di un hater della rete, oggi ha rintuzzato dandogli del "webete". Un neologismo azzeccatissimo che sta già facendo il giro di internet. In attesa di entrare, sono fiducioso, nella Treccani.
Di ebeti è pieno il mondo, ma essendo il mondo di oggi squisitamente virtuale, i cazzari che popolano il World Wide Web propalando bufale e altre scempiaggini possono a ogni buon diritto essere definiti WEBETI. Con buona pace del politicamente corretto e con uno spunto degno del miglior Marcello Marchesi, il direttore del TgLa7 ha piazzato la sua zampata felina. Del resto, chi di noi sui social non ha almeno un Webete di riferimento? A volte forse persino noi stessi lo siamo, magari senza accorgercene. E webete è infinitamente meglio di petaloso.
Chicco, ci hai fatto ridere e sei tutti noi. Perché Fecebook e Twitter saranno anche divertenti, ma senza i pataccari di professione, i polemici a senso unico e col paraocchi (aggiungerei anche i retorici che speculano sulle disgrazie), sarebbero molto meglio.
Di ebeti è pieno il mondo, ma essendo il mondo di oggi squisitamente virtuale, i cazzari che popolano il World Wide Web propalando bufale e altre scempiaggini possono a ogni buon diritto essere definiti WEBETI. Con buona pace del politicamente corretto e con uno spunto degno del miglior Marcello Marchesi, il direttore del TgLa7 ha piazzato la sua zampata felina. Del resto, chi di noi sui social non ha almeno un Webete di riferimento? A volte forse persino noi stessi lo siamo, magari senza accorgercene. E webete è infinitamente meglio di petaloso.
Chicco, ci hai fatto ridere e sei tutti noi. Perché Fecebook e Twitter saranno anche divertenti, ma senza i pataccari di professione, i polemici a senso unico e col paraocchi (aggiungerei anche i retorici che speculano sulle disgrazie), sarebbero molto meglio.