Il tam tam degli addetti
lavori rimanda indiscrezioni sulla pessima aria che tira a Vero Tv, l’emittente
a vocazione commerciale di proprietà della Guido Veneziani Editore diventata
negli ultimi mesi un piccolo fenomeno trash cult.
Durante una riunione con i
contorni da psicodramma tenutasi venerdì scorso, Corrado Tedeschi, a corto di
pagamenti, avrebbe già ufficializzato il suo addio alla nave che affonda, mentre
Margherita Zanatta si avvia a farsi carico da sola di quattro ore di diretta.
Il tutto in un palinsesto pieno di cloni, che non ha mai brillato per
originalità.
Pare che l’obiettivo
dell’editore sia quello di abbandonare via via tutto ciò che è live, in studio,
per potenziare telenovelas e tutti i contenuti preconfezionati che garantiscono
maggiore resa e costo inferiore. Sino a marzo dovrebbe essere registrato
il più possibile, per poi smantellare lo studio. Nell’occhio del ciclone il
capoprogetto, Riccardo Pasini, che deve gestire il disastro. E anche se
maestranze e artisti vengono rassicurati a proposito di una ripartenza a
settembre con nuove credenziali, sono in molti a credere che questa sia
l’anticamera della chiusura della rete.
Resta da sistemare Alba
Parietti, e pare che Marisa Laurito cerchi da giorni (invano) di contattare
telefonicamente Guido Veneziani.